Standard H2.21 di TÜV Rheinland: Una verifica indipendente per la documentazione dell'idrogeno climaticamente neutro
La domanda di idrogeno verde nell'industria è in aumento in tutto il mondo. TÜV Rheinland offre un supporto attivo per lo sviluppo dell'idrogeno come vettore energetico del futuro: siamo in grado di offrire all'industria, agli operatori di mercato e alle parti interessate una nuova specifica di prova orientata alla pratica per la certificazione dell'idrogeno verde, ovvero lo standard H2.21 di TÜV Rheinland Idrogeno neutro dal punto di vista climatico.
Tale standard consente a tutti i produttori, distributori e utilizzatori di idrogeno a impatto climatico zero di attestare che la propria produzione è rispettosa dell'ambiente, rafforzando così la fiducia dei clienti nelle loro azioni e assicurando un vantaggio sui concorrenti.
La chiave per dimostrare la neutralità climatica dell'idrogeno è l'Impronta di Carbonio del Prodotto (PCF) all'interno della catena di approvvigionamento dell'idrogeno. Nello Standard H2.21 di TÜV Rheinland, i nostri esperti hanno specificato i requisiti che consentono una certificazione della PCF come minore o uguale a zero. Inoltre, in base alla certificazione "Climate-Neutral Hydrogen - Idrogeno a impatto zero sul clima", soddisfacendo altri criteri specifici, è possibile certificare anche i seguenti criteri aggiuntivi opzionali: Idrogeno Verde, Idrogeno Blu, Idrogeno Turchese, Idrogeno conforme alla RED II. E tutto questo consente ai nostri clienti di verificare differenti aspetti rispettosi del clima con un'unica certificazione.
Clicca qui per scaricare lo standard H2.21 di TÜV Rheinland Idrogeno climaticamente neutro.
Perché esiste una certificazione per l'idrogeno verde?
La produzione di idrogeno richiede molta energia, e questo significa che, all'interno della filiera dell'idrogeno, il carico di CO2 aumenta, così come l' "impronta di carbonio del prodotto". Ma tutte le strategie per il futuro utilizzo dell'idrogeno in termini di sostenibilità mirano a rafforzare l'espansione dell'idrogeno climaticamente neutro o verde, di conseguenza affianchiamo gli attori della filiera dell'idrogeno fornendo loro una base per la certificazione. La certificazione fornisce ai proprietari dell'idrogeno una verifica indipendente e riconosciuta a livello internazionale della neutralità climatica dell'idrogeno.
Cosa è incluso in una certificazione per l’Idrogeno Verde?
Lungo l'intera catena di approvvigionamento dell'idrogeno, ci sono opportunità per mantenere bassi i livelli di CO2 e per poterli compensare. Ecco perché la nostra certificazione esamina il processo di produzione dall'inizio fino al vostro punto di consegna individuale. Tutti i:
- Metodi di produzione (ad es. elettrolisi, reforming con vapore, processo dei cloro-alcali, ecc.).
- Metodi di trasporto (ad es. gasdotti/condutture, serbatoi di idrogeno, ecc.).
- Applicazioni dell'idrogeno (ad es. alimentazione della mobilità, produzione a basse emissioni di CO2 nell'industria, generazione di elettricità e calore, ecc.).
possono essere bilanciati e certificati. È inoltre possibile certificare solo singole parti della filiera. I carichi residui di CO2 possono essere neutralizzati mediante misure di compensazione dirette o indirette. Ci possiamo coordinare per verificare con voi le vostre esigenze e necessità individuali nell'ambito di un'analisi dei requisiti.
Indipendentemente dalla fase del ciclo di vita dell'idrogeno (produzione, distribuzione, utilizzo), come proprietario puoi attestare che fornisci l'idrogeno al destinatario in modo neutrale dal punto di vista climatico, con la nostra certificazione per l'idrogeno a impatto zero.
I vantaggi della nostra certificazione
Con la certificazione di una produzione di idrogeno rispettosa del clima, attesti in modo trasparente e indipendente che è possibile fornire energia con prodotti rispettosi dell'ambiente. Allo stesso tempo, dichiari la strategia di sostenibilità della tua azienda, mostrando il tuo rispetto verso l'ambiente e dimostrando il tuo contributo per un approvvigionamento energetico sostenibile: in questo modo non ottieni soltanto un vantaggio competitivo, ma rafforzi anche la fiducia dei tuoi clienti e partner commerciali.
Creare la trasparenza: con il nostro marchio di prova per l'idrogeno neutro dal punto di vista climatico
In caso di esito positivo della certificazione, ti consegneremo il nostro certificato personale e il diritto di utilizzare il nostro marchio di prova, le cui "parole chiave" convalidano i contenuti di prova della certificazione e li rendono trasparenti per tutti. A seconda delle componenti chiave dell'audit, assegniamo il punteggio di prova con le seguenti parole chiave:
Idrogeno Climaticamente Neutro e Sorveglianza Periodica: in caso di esito positivo della certificazione e ricertificazione, vengo rilasciati il certificato e il marchio di prova con le parole chiave "Idrogeno Climaticamente Neutro" e "Sorveglianza Regolare".
Idrogeno Verde: se l'idrogeno climaticamente neutro viene prodotto mediante elettrolisi dell'acqua e se l'elettricità utilizzata per questa elettrolisi proviene esclusivamente da energie rinnovabili, viene inserita anche la parola chiave "Idrogeno verde".
Idrogeno Blu: se la CO2 prodotta durante la produzione dell'idrogeno viene catturata e immagazzinata (Carbon Capture and Storage/CCS), viene inserita la parola chiave aggiuntiva "Idrogeno Blu".
Idrogeno Turchese: se l'idrogeno è prodotto dalla pirolisi del metano e se il carbonio risultante può essere fissato in modo permanente, viene inserita anche la parola chiave "Idrogeno Turchese".
Idrogeno Conforme alla RED II: se, oltre alle specifiche per l'idrogeno a impatto zero sul clima, vengono soddisfatti anche i criteri applicabili della Direttiva sulle Energie Rinnovabili (Versione II), viene inserita anche la parola chiave "Idrogeno Conforme alla RED II".
Qual è la differenza tra idrogeno "Verde", "Blu" e Turchese?
Su scala industriale, l'idrogeno può essere prodotto con vari metodi. A seconda del metodo di produzione e anche della gestione delle emissioni di CO2 risultanti, all'idrogeno vengono assegnati colori diversi. La "Teoria del colore dell'idrogeno" del Ministero Federale Tedesco dell'Istruzione e della Ricerca (BMBF) distingue tra idrogeno grigio (convenzionale), verde, blu e turchese.
L'idrogeno Verde è prodotto dall'elettrolisi dell'acqua. Questo processo utilizza solo elettricità da fonti energetiche rinnovabili come l'energia eolica e solare.
Indipendentemente dalla tecnologia di elettrolisi utilizzata, la produzione pura di idrogeno verde è esente da CO2, perché l'elettricità per il processo proviene esclusivamente da fonti rinnovabili.
Questo metodo di produzione è quindi climaticamente neutro.
L'idrogeno Grigio è prodotto da combustibili fossili, ad esempio mediante reforming con vapore. Questo processo rilascia CO2 nell'atmosfera, contribuendo all'effetto serra, ma tuttavia, se la CO2 prodotta viene catturata e stoccata permanentemente (Cattura e Stoccaggio del Carbonio/CCS), si parla di idrogeno Blu. La CO2 prodotta in questo modo non viene quindi rilasciata nell'atmosfera e la produzione di idrogeno è considerata climaticamente neutra.
L'idrogeno Turchese è l'idrogeno prodotto dalla scissione termica del metano (pirolisi del metano): invece di CO2, nel processo viene prodotto carbonio solido. Affinché questo processo sia CO2 neutrale, la fornitura di calore del reattore ad alta temperatura deve provenire da fonti di energia rinnovabile e il carbonio risultante deve essere catturato in modo permanente.